Perché sui Toner sia Originali che Compatibili e di qualunque Marca la durata è sempre espressa al 5% di copertura del foglio?

Molti anni fa quando uscirono le prime Stampanti, non esisteva uno standard vero e proprio secondo il quale veniva dichiarata dai produttori una stima relativa alla durata dei propri consumabili.

Nel tempo si è reso necessario avere uno standard che definisse in maniera oggettiva la capacità di una cartuccia toner.

Come riuscire a mettere d’accordo le maggiori case produttrici di stampanti e consumabili?

Ci ha pensato la ISO (International Organization for Standardization).

La ISO è un ente non governativo con sede a Ginevra (SVIZZERA) che sviluppa e pubblica standard internazionali, e che tutti conosciamo per I vari standard qualitativi creati per le Aziende.

La ISO è riuscita a mettere d’accordo la maggior parte della case costruttrici di stampanti e consumabili creando uno standard di misurazione, che permette di indicare esattamente delle regole ben precise per i produttori di toner ed informare il Cliente finale sul quantitativo di pagine che un toner è in grado di stampare.

Da qui nasce la dicitura PAGINE STAMPATE XXX AL 5% DI COPERTURA!

Ma cosa significa 5% di copertura per un toner?

Prima di addentrarci nello specifico, è importante sapere che è molto complicato stabilire la durata di una cartuccia e di un toner, siano essi originali o compatibili, in un lasso di tempo; questo è dovuto al fatto che ogni azienda produttrice di tali componenti ha una politica di efficienza diversa.

Escludendo le possibili differenze tra le varie case costruttrici, come dicevamo sopra la ISO è riuscita a mettere d’accordo quest’ultime con una unità di misura univoca per definire la durata di una cartuccia o di un toner.

Questa unità di misura si basa su una pagina standard con una copertura del 5%.

Ora Vi starete domandando, quali sono le caratteristiche che deve avere una pagina per avere una copertura del 5%?!

Le caratteristiche su cui si basa lo standard in esame sono 7:

Foglio in formato A4;

Times New Roman come carattere di default;

10pt per la grandezza del carattere;

Utilizzo della lettera E in minuscolo;

Doppia interlinea;

Doppio spazio;

Una composizione di 22 righe totali.

Concludendo se da un punto di vista convenzionale tale metodo può risultare utile, cosa significa concretamente?
Che un toner o una cartuccia che hanno una capacità di stampa di 20.000 pagine al 5% di copertura possono SI stampare un massimo di 20.000 pagine MA nel formato standard.

Vi è mai capitato che un toner o una cartuccia abbia avuto una resa inferiore a quella precedente? Ciò non è dovuto alla qualità del prodotto, ma al solo utilizzo di copertura diverso.

Magari avete utilizzato una maggiore copertura sulla pagina ed il toner ha dimezzato le pagine stampate.

Ricordate che con una percentuale del 10% su un totale di 20.000, le pagine stampabili si ridurranno a 10.000.

L’utilizzo di un toner per il proprio lavoro, magari impostato su stampe A4 di documenti, avrà un riscontro differente da un toner o cartuccia inkjet adibiti alla stampa di foto o documenti più complessi; in quest’ultimo caso si ha una copertura di pagina maggiore e, quindi, un consumo nettamente superiore.

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